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Superbonus 110%: contenzioso condominiale

Superbonus 110%:
contenzioso condominiale

Contesto

Un condominio ha avviato un contenzioso legato ai lavori eseguiti nell’ambito del Superbonus 110%, con la società appaltatrice [ omissis ]. Il CTU è stato incaricato di verificare l’esecuzione delle opere, le difformità e i danni economici.

Conclusioni

    1. Il valore dei lavori eseguiti è inferiore rispetto a quanto appaltato.

    2. Differenze tra opere effettivamente completate e opere previste nell’appalto.

    3. Danni accertati sulle parti comuni (balconi e facciate), con un costo stimato di € 24.000 ,00 per la riparazione.

    4. Danno economico per la perdita del 110% di detrazione fiscale dovuto a ritardi, stimato in € 86.388,77.

    5. Possibilità di subentro da parte di una nuova impresa con sconto in fattura del 65%.

Esito

Il condominio ha subito danni economici a causa di ritardi e lavori incompleti, con necessità di azioni legali per recuperare le somme dovute.

Contesto del caso

  • Ambito: verifica di irregolarità nell’iter amministrativo per il rilascio di concessioni e permessi edilizi.
  • Focus: esaminare il rispetto delle norme (in particolare le distanze) e verificare eventuali errori nella presentazione delle pratiche edilizie.
  • Soggetti coinvolti: clienti committenti, convenuto (responsabile della gestione delle pratiche) e consulenti tecnici (CTP).

Obiettivi della CTU

Analisi dell’iter amministrativo
  • Verificare se sono state commesse irregolarità nella gestione della pratica per la concessione edilizia, identificando la natura dell’errore e la responsabilità del convenuto.
Valutazione della responsabilità professionale
  • Esaminare il progetto, la sua realizzazione e i contratti per evidenziare eventuali errori professionali, stimando i danni derivanti.

Esiti dell’analisi

  • Irregolarità nella Concessione Edilizia (Condono): le pratiche presentate per il condono edilizio erano errate: il convenuto non ha considerato che una parte del fabbricato era già destinata a magazzino artigianale in base a una concessione precedente.
  • Conseguenza: i committenti hanno sostenuto un pagamento eccessivo di oneri e oblazioni, dovuto alla pratica di rettifica inviata dal Comune.
  • Irregolarità nel permesso di costruire: è stata rilevata una “grave” irregolarità, con la falsificazione del permesso di costruire.
Conseguenze rilevanti
  • Esecuzione dei lavori senza titolo abilitativo e in difformità con la richiesta presentata.
  • Assenza di un progetto strutturale, che ha richiesto modifiche successive alle strutture.
  • Non rispetto delle norme sulle distanze, luce e vedute, con conseguente arretramento e parziale demolizione del fabbricato esistente.

Responsabilità e rimedi

  • Responsabilità professionale: sia nel progetto del condono edilizio sia in quello del permesso di costruire emergono elementi che evidenziano la responsabilità professionale del soggetto incaricato [ omissis ].
  • Rimedi applicati: i committenti hanno già provveduto, a titolo oneroso, ai rimedi necessari per coprire le responsabilità emerse.
Stima dei danni
  • I danni, esclusi costi aggiuntivi quali spese morali, tecniche e legali, sono stati quantificati in una cifra di [ omissis ].

Conclusione

  • La CTU ha dimostrato che le irregolarità amministrative e la gestione errata delle pratiche edilizie hanno determinato danni significativi ai committenti, conducendo a una sentenza che ha previsto la demolizione parziale del corpo scala del fabbricato.
  • L’analisi evidenzia la necessità di un’accurata verifica documentale e di una gestione attenta delle pratiche edilizie per evitare responsabilità professionali e conseguenti danni economici.
Date
Category
Contenziosi civili, Valutazioni tecniche